La guerre c’est la guerre, Les guerres ce sont les guerres

Stiamo vivendo veramente un periodo storico critico ancora una volta abbastanza inquadrato bene da Nostradamus, siamo stretti tra due guerre, vorrei non parlarne, scrivere d’altro ma è giusto fare qualche valutazione in merito, descrivere e proporre un confronto fra la guerra fra la Russia e l’Ucraina e quella fra Israele e Hamas – Esbollah e magari vedere se si può trovare qualche legame diretto tra i due conflitti.

Nella guerra mossa da Putin all’Ucraina siamo di fronte ad un’invasione bella e buona di un Paese sovrano inconciliabile con ogni regola di diritto internazionale. La motivazione sarebbe quella di combattere la possibile egemonia della Nato nel Paese di Zalensky descritto come un tiranno ed assicurare una protezione alla popolazione russofona in particolare in Crimea e Donbass. Questa motivazione sembra al quanto irrazionale, pretestuosa o che nasconde altro. L’Ucraina ha diritto di scegliere di partecipare a questa o quella organizzazione internazionale, la Nato non credo abbia intenzione di attaccare e conquistare la Russia. Più complesso il discorso dei diritti dei residenti russi in Ucraina che sicuramente andranno tutelati ma che non si possono garantire bombardando e rendendo la vita impossibile a loro stessi…Mi risulta difficile non pensare a secondi fini che possono essere una visione sovietica del mondo, mantenere un consenso interno facendo vedere che bisogna stare uniti e combattere i nemici…Il conflitto potrebbe estendersi in caso di un intervento della Cina per qualche ragione, tentativo di avanzamento in Europa della Russia, non metterei fra le ipotesi neanche minimamente un tentativo di avanzamento Nato nella Russia. Ma anche le prime due ipotesi più plausibili sono al momento piuttosto improbabili…Soluzioni? Sconfitta della Russia, Caduta di Putin, cambio di rotta di quest’ultimo, definitiva affermazione russa: tutte soluzioni non facili che vedo purtroppo lontane con buona pace…della pace…

La guerra fra Israele – Hamas – Esbollah è sostanzialmente diversa e non credo in collegamenti futuri o presenti tra i due scenari. Rispetto alla Russia, Israele ha reagito ad una gravissima azione guerriera e terroristica di Hamas corroborato a Nord dagli Esbollah in Libano. L’obiettivo per Israele è eliminare i terroristi, mettere in sicurezza il Paese, non vedo secondi fini. Questo conflitto rispetto a quello nell’Europa dell’est potrebbe più facilmente allargarsi infarcito come è di odio religioso ed una situazione già ipertesa fra Israele ed altri Paesi confinanti o musulmani come l’Iran… Allo stesso tempo però, in questo caso, la maggior chiarezza delle ragioni del conflitto ed un passato di trattative potrebbe aiutare. Sicuramente non si potrà prescindere dalla fine della questione palestinese ed il creare due Stati sembra effettivamente l’unica strada percorribile.

Vedo complicato collegare i due conflitti pensando magari ad un ruolo della Russia nella questione mediorientale anche se qualche dichiarazione sempre francamente strana, lo farebbe pensare, come vedo difficile un collegamento futuro, visto le divisioni religiose e di interessi fra la Russia di Putin e le organizzazioni estremistiche palestinesi…

In tanta diversità resta da chiedersi se c’è comunque una similitudine fra le due guerre. E purtroppo c’è: è la situazione della popolazione sottoposta a bombardamenti continui perché questo avviene in tutti e due i casi visto che Israele sta andando oltre i limiti della legittima difesa…In questo senso, riprendendo il titolo del pezzo, la guerra è la guerra, sempre, ovunque senza esclusione di colpi e con conseguenze sempre drammatiche per i civili, aggiungo io.

Joseph Gary

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