Caro Sindaco….

Stemma C.I.F.

“Caro Sindaco,

Sono passati ormai diversi anni da quando impegnato nella scalata nel tuo partito ti pronosticai indovinando che avresti fatto strada e che successivamente la poltrona di sindaco sarebbe stata tua. Fu l’occasione per confrontarsi le idee, diverse per certe problematiche, simili per altre, e mi dispiacque quando, forse sempre più preso dagli impegni, non mi rispondesti più.

Tu per me eri l’”uomo nuovo” che in virtù di sindaco avrebbe potuto rilanciare l’immagine della nostra città e delle comunità tutte. Purtroppo diciamo che in politica tanti sono i nodi da risolvere e mi sembra che tu ti sia dedicato ad altre questioni. Per altro in certi campi le nostre opinioni non divergono e spero che tu sarai portatore di giusti cambiamenti. Però, ahimè, non mi dire che la nostra città è stata al centro dei tuoi interessi. Sei un uomo anche tu, il giorno è di 24 ore, devi dedicare tempo ai tuoi cari e se sei impegnato così nella vita del tuo partito ed in temi di politica nazionale inevitabilmente la città ne soffre. Così di quello che hai promesso hai potuto fare ben poco. Sì lo so, ti hanno messo i bastoni fra le ruote ed a volte a metterteli sono stati proprio esponenti del tuo stesso schieramento politico, in tante situazioni le colpe non sono certo tue, ma cavolo è la nostra città fossi stato tè mi sarei arrabbiato di più, avrei creato un pandemonio anche al rischio di perdere possibile consenso fra gli elettori. E come hai dedicato poco tempo alla nostra città, poco secondo me hai fatto per tutte le comunità locali, come invece ti avevo richiesto nel mio piccolo anzi nel mio piccolissimo. Non mi risulta infatti tu sia portatore di riforme che sappiano rivalutare l’importanza dei comuni…Sì ci parli di diminuire i parlamentari magari eliminare una delle due camere, ce la farai forse a far decrescere i costi della politica, ma la rappresentanza delle istanze locali e soprattutto dei suoi abitanti come cittadini che fine faranno? Aumenteranno  le chance di una democrazia più diretta con uno stato così centralista e lontano dagli elettori? Secondo me no…..ed allora io vado per la mia strada, continuerò a fare politica quasi per me stesso e sicuramente  per passione come anche tu avesti modo di rilevare. Non so come finirà se riuscirai veramente ad imporre il tuo modello nel  tuo partito, te lo auguro anche perché così non può andare avanti così come in tanti altri contesti partitici. Mi stupisco tra l’altro la tua acredine verso nuove formazioni che sono andate molto verso la direzione della modernità da te auspicata. Forse un giorno la logica conservatrice del tuo partito che stai combattendo ti farà cambiare idea, uscirai, cercherai una strada nuova e forse questa via sarà meno divergente dalla mia. Quel giorno si vedrà, sei una brava persona, questo conta magari ci incontreremo lungo il cammino per quel poco che possa contare uno come me…..

Cordiali Saluti

Joseph Gary”

Questa è la lettera che scriverei  al mio sindaco e, permettetemi una frase all’Alberto Tomba, chi mi conosce lo sa, non mi vergognerei a farlo. Questa è una lettera volutamente scritta senza esporre il nome del sindaco perché penso possa andare bene per molte realtà diverse: chi è il politico che non parla di cambiamento, interventi, sostegno ai più bisognosi, poi bisogna vedere i fatti ed i risultati. Questa è la lettera che ognuno di voi auspico scriva al suo sindaco almeno nella parte in cui chiedo maggior impegno e forza per la mia città e per tutte le comunità. Non abbiate paura anche di segnalare problemi specifici del vostro comune anche se vi sembrano cose terra, terra. Un incrocio pericoloso cambiato che per una vostra idea, può salvare una vita umana. Al limite fatelo all’assessorato di competenza, ma fatelo! Sulla riforma delle province aspettiamo a giudicare, questa volta non mi pronuncio finché non sarà effettiva, ma per sapere come la si pensa su questo blog leggete lo specifico articolo scritto al momento della prima ventilata riforma non applicata che fu pensata dal Governo Monti.

Ci stiamo avvicinando alle festività: Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Buon Natale anche a chi non è cristiano, vi auguro di passare bene un po’ di ore serene con chi più vi sta vicino, le feste di sicuro a questo servono a tutti. Se in quei giorni lavorate recupererete, se lavorate di questi tempi c’è da essere felici e pensate a chi il lavoro non ce l’ha o la perso.

Una saluto a tutte/i!

Joseph Gary

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